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Franco Servadei - Cesena (Fc)



Nato a Forlì nel 1951, si laurea in Medicina e Chirurgia con lode nel 1976 presso l’Università di Bologna, dove consegue nel 1980 la specializzazione in Neurologia. Nel 1985 si specializza, con lode, in Neurochirurgia a Modena.
È direttore del Dipartimento di Neurochirurgia “Humanitas University and Research Hospital-IRCCS” e del Dipartimento di Scienze Biomediche, Università Humanitas, Milano.
È direttore della struttura complessa Neurochirurgia-Neurotraumatologia (Dipartimento Emergenza-Urgenza e Area medica generale e Specialistica) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

Si occupa di Neurochirurgia sia in emergenza che in elezione, come traumi cranici e spinali, Neuro-oncologia, tumori del basicranio, chirurgia vascolare (sia approcci open che endovascolari), tumori del midollo spinale (con monitoraggio neurofisiologico), endoscopia per approcci al basicranio e ventricolari, chirurgia spinale complessa, neuronavigazione e chirurgia del sistema nervoso periferico.

Nel 1981 diviene Neurochirurgo Residente al Karolinska Hospital, Stoccolma; dal 1980 al 1989 Redident Neurisurgeon e successivamente Neurochirurgo presso l’Ospedale di Bellaria, Bologna; dal 1989 al 2007 Responsabile del Dipartimento di Neurochirurgia-Neurotraumatologia e successivamente Direttore del Dipartimento Grandi Traumi dell’Ospedale Bufalini, Cesena; dal 2007 al 2017 Direttore del Dipartimento di Neurochirurgia presso IRCCS Ospedale “ASMN” di Reggio Emilia; dal 2007 al 2017 Presidente del Dipartimento di Medicina d’urgenza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma.

Responsabile di varie ricerche cliniche multicentriche sul trauma cranico per tutta l’Italia, è stato uno dei sei consulenti europei per la formazione delle linee guida americane sul trauma cranico.
Numerosi i riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti, sia da parte di istituzioni e autorità, sia nel mondo accademico e delle società scientifiche. Franco Servadei è infatti membro del Board of Governors della International Brain Injury Foundation (Washington, Usa) e fa parte in rappresentanza dell’Italia del Comitato di neurotraumatologia della Organizzazione Mondiale della Sanità e del Comitato esecutivo dell’European Brain Injury Consortium.
In ambito nazionale, è inoltre consulente dell’Istituto Superiore di Sanità per le ricerche in traumatologia cranica, responsabile clinico del gruppo di lavoro regionale sulla telemedicina nell’emergenza neurochirurgica e titolare di progetto finalizzato di ricerca della regione Emilia-Romagna, responsabile del piano traumi della regione Emilia-Romagna.

Dal 2010 al 2012 è stato presidente della Società italiana di neuro-chirurgia.
Il 10 settembre 2015, entra nella storia della Neurochirurgia mondiale. È il primo italiano a presiedere la WFNS – World Federation of Neurosurgical Societies – (incarico dal 2015 al 2017) ovvero la Federazione mondiale delle Società di neurochirurgia che rappresenta oltre 30mila neurochirurghi nel mondo e 127 società articolate in cinque Associazioni Continentali.

Per quanto riguarda il suo ruolo accademico è stato docente di Neurochirurgia presso la Facoltà di Medicina delle Università degli Studi di Ancona, di Catania, di Padova e nelle scuole di specializzazione di Anestesia e rianimazione e Chirurgia Maxillo-facciale dell’Università di Parma.

Docente Onorario dell’Università di Mosca, Burdenko Institute, Federazione Russa e dell’Università dell’Ospedale Italiano, Buenos Aires, Argentina. Attualmente è docente di Neurochirurgia Cranica e Spinale presso l’Humanitas University, Milano.
Il prof. Franco Servadei è anche Revisore di diverse Riviste, tra cui Journal of Neurotrauma, World Neurosurgery, Neurosurgery, Neurosurgical Review.
Ha pubblicato oltre 180 lavori a stampa (34 negli ultimi cinque anni). L’attività sia di pubblicazione che di partecipazione congressuale è orientata prevalentemente a tematiche concernenti il trauma e i tumori.

Recentemente, in occasione dell’International Neurotrauma Symposium, svoltosi a Berlino dal 17 al 20 luglio scorso, è stato insignito del Premio alla Carriera, il più importante riconoscimento nel campo della neurotraumatologia.

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